Basaglia incontra il Tiepolo
Evento in programmazione per il 2021
Ci sono vicende culturali di un paese che hanno una valenza rappresentativa e risvolti nel tempo maggiori di altre. È il caso della osteggiata, ma legittima, vendita degli affreschi del Tiepolo di Villa Contarini dei Leoni a Mira (VE) avvenuta nel 1893 ad una coppia di collezionisti francesi Jaquemart-André. Questa sorta di ferita artistico-culturale ad una comunità cittadina suscitò l’interesse e la passione di un pittore politicamente e socialmente impegnato quale era Vittorio Basaglia che propose una rilettura in termini contemporanei degli antichi affreschi, cosa che avvenne nel 1984. Questo il ricordo del sindaco di allora Stefano Simioni: “Conoscendo il suo interesse per l’affresco e per l’opera dei Tiepolo, gli chiesi cosa si sarebbe potuto fare per coprire i vuoti lasciati sui muri di Villa dei Leoni e quelli rimasti nella memoria dei miresi dopo la vendita del ciclo di affreschi del Tiepolo ora al Museo Jacquemart-André di Parigi. Al momento non mi rispose ma lo vidi interessato e pensoso. Infatti un po’ di tempo dopo venne a trovarmi in Municipio presentandomi, con decisione, una precisa proposta con l’aria di non accettare rifiuti, come gli dettava la sua timidezza di fondo. La proposta era questa: la reinterpretazione degli affreschi del Tiepolo attraverso un lavoro di gruppo con suoi allievi dell’Accademia”. Nell’arco di due mesi l’artista realizzò, supportato da tre suoi allievi, sette grandi pannelli che rimasero esposti in villa fino all’arrivo nel 2018 delle copie facsimile degli affreschi del Tiepolo collocati negli spazi originari.